Antenne, sono quattro quelle terrestri che compongono il segmento di controllo e hanno il compito di trasmettere le onde elettromagnetiche ai ricevitori GPS
Bill Clinton, nel 2000, disabilitò la degradazione del segnale civile che, introdotta nel 1991, inseriva errori intenzionali per ridurre l'accuratezza nella rilevazione
Coordinate geografiche, sono alcune delle informazioni trasmesse con il segnale satellitare ad un ricevitore GPS
Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (USDoD), nel 1973 inventò il Global Positioning System
Errore, quello dovuto alla rifrazione atmosferica, viene eliminato grazie alla doppia frequenza in uso
Frequenze, vengono emesse su due canali, L1 a 1575,42 MHz per uso civile e L2 a 1227,60 MHz per uso militare
Geolocalizzazione, l'identificazione della posizione geografica tramite le coordinate geografiche trasmesse dai satelliti
Hawaii, qui è presente una delle stazioni terrestri che rilevano le traiettorie dei satelliti
Ionosfera, è la fascia atmosferica che causa un ritardo del segnale trasmesso (ionospheric delay effect)
Lockheed Martin, una delle tre aziende costruttrici dei satelliti, nello specifico Block IIR e Block III, mandati in orbita tra il 1997 e oggi
Militare, ambito per il quale fu inizialmente introdotto il sistema GPS, successivamente venne attivato anche per un uso civile
NAVSTAR GPS, acronimo di NAVigation System Timing And Ranging Global Positioning System, chiamato successivamente GPS
Orologio atomico, presente su ogni satellite, determina la differenza dei tempi tra il segnale inviato e quello ricevuto
Pseudolite, contrazione di pseudosatellite, è un trasmettitore GPS a terra che simula il segnale emesso dal satellite
Quattro, il numero minimo di satelliti disposti su ogni piano orbitale
Rockwell International, l'azienda che ha realizzato i primi satelliti del sistema, Block I, Block II e Block IIA, mandati in orbita tra il 1978 e il 1985
Satellite artificiale, apparecchio lanciato in orbita per la trasmissione dei segnali radio ad un ricevitore
Trilaterazione, il principio di funzionamento su cui si basa il sistema, permette il calcolo delle distanze tra i punti mediante i triangoli
Undici ore cinquantotto minuti due secondi, il tempo di percorrenza dell'orbita da parte dei satelliti
Ventiquattro, i satelliti inizialmente mandati in orbita
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